Gli edifici religiosi

Ricostruzione del Mausoleo di Adriano (oggi Castel Sant'Angelo)

    Al di lą dei Fori, gli imperatori si dedicarono alla costruzione anche di edifici cultuali di enormi dimensioni. Tra questi spiccano innanzitutto i templi dedicati agli imperatori divinizzati: quello di Claudio venne eretto sul Celio, quello dei Divorum (dedicato ai divinizzati) nel Campo di Marte per volontą di Domiziano, quello di Traiano Partico probabilmente nel prolungamento del foro a lui dedicato (nessuna traccia tuttavia ne č stata ritrovata nel corso degli scavi archeologici), quello di Matidia (suocera di Adriano) e di Adriano nel Campo di Marte. I monumenti funerari furono numerosi, e si trovavano tutti nella parte del Campo di Marte fuori dal pomerium. Si trattava innanzitutto di pire funerarie (ustrina), dove vennero bruciati i corpi dei membri delle famiglie imperiali. Le ceneri venivano raccolte in urne e poi collocate all'interno dei due Mausolei monumentali: il Mausoleo di Augusto, a nord del Campo di Marte, aveva la forma di un tumulo circolare all'interno di un recinto e le urne dei membri della famiglia imperiale vi furono sistemate fino a Nerva incluso, ovvero fino al 98 d.C. (con l'eccezione, pare, dei Flavi, che si servivano a questo scopo del tempio della Gens Flavia). Il secondo Mausoleo, quello di Adriano, corrisponde all'attuale Castel Sant'Angelo, e venne edificato sulla riva destra del Tevere: raccolse le ceneri degli imperatori fino a Caracalla.

Bassorilievo dell'Ara Pacis

    Molti templi furono opera di imperatori romani: Augusto fu uno dei pił prolifici costruttori, con il tempio di Apollo sul Palatino - considerato il pił grande ed anche il pił bello della sua epoca - e con il Pantheon, vero e proprio monumento dinastico che porta la firma di Agrippa e fu poi ricostruito da Adriano con forma circolare, sul Campo di Marte. La lista degli edifici sacri posteriori all'epoca di Augusto sarebbe molto estesa: tra i pił importanti possiamo citare il tempio di Iside, fatto erigere da Caligola ed interamente rimaneggiato da Domiziano, il tempio di Serapis costruito sotto Caracalla sul Quirinale e quello di Elagabalo sul Palatino. Tale elenco andrebbe poi completato dall'insieme di tutti gli altari monumentali del Campo di Marte, dall'Ara Pacis di Augusto, dall'Ara Providentiae e dall'Ara Pietatis di Tiberio. 

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