I trenta tiranni

 

     I trenta, appena insediati al potere, provvidero subito, capeggiati da Crizia, ad eliminare il più moderato al loro interno, Teramene: durante il loro dispotico governo, più di 1500 persone vennero uccise e più di 5000 furono costrette all'esilio. Proprio fra gli Ateniesi in esilio iniziò ad organizzarsi una forma di resistenza, che fece capo a Trasibulo. Quest'ultimo riuscì infine ad attaccare Crizia ed i suoi sostenitori presso il Pireo e li sconfisse. Nel 401 a.C., dunque, la democrazia si poteva dire restaurata. 

Busto di Socrate

    Nel 399 a.C. ad Atene Socrate, ritenuto colpevole di corrompere i giovani e di non credere agli dei, viene processato e condannato a morte. Sparta, con la vittoria su Atene e grazie alle durissime condizioni di pace che le aveva imposto, si ritrovò padrona del mondo greco ( 404 - 371 a.C. ) ed iniziò ad attirarsi invidie ed antipatie di Tebe e Corinto, che si facevano sempre più sospettose nei suoi confronti. 

    Sparta, spossata dal prolungato periodo di ostilità, decise di chiedere aiuto ai Persiani per rafforzare la propria economia. In realtà i Persiani non avevano mai cessato di mirare ad un unico obiettivo strategico, cioè l'indebolimento delle poleis greche ottenuto attraverso una politica di favori rivolta ora ad una, ora ad un'altra città, creando dissapori ed inimicizie di cui poi avrebbero approfittato. I rapporti fra Sparta e la Persia, dunque, si guastarono ben presto, non appena le mire dei Persiani furono evidenti.

    Per rivalsa, allora, gli Spartani decisero di prestare aiuto militare a Ciro, fratello di Artaserse, perchè riuscisse ad impadronirsi del potere strappandolo al fratello. Nel 401 a.C., tuttavia, Ciro cadde in battaglia presso Cunassa ed i 10000 mercenari greci che gli avevano fornito supporto militare dovettero tornare a piedi fino alle sponde del Mar Nero, guidati da Senofonte. L'impresa dei mercenari greci, con particolare riguardo al faticosissimo cammino di ritorno attraverso popoli ostili e condizioni atmosferiche avverse, è oggetto dell'Anabasi di Senofonte.

Indice