Senofonte

 

Memorabilia, II, 1, 27-28

Eracle a colloquio con la Virtù

Traduzione in latino

Testo originale

Sono giunta da te, Eracle, perché conosco coloro che ti hanno messo la mondo ed ho osservato la tua natura mentre eri fanciullo, e proprio per questo spero che, se vorrai seguire la via che conduce a me, tu possa compiere azioni ottime e degne di lode, e che io possa essere anche maggiormente venerata e sembrare, grazie alle tue buone azioni, più distinta nella rettitudine.

 

 

Memorabilia, II, 1, 28-29

Nulla è concesso senza fatica ai mortali da parte degli dei

Versione in latino

Testo originale

Non ti illuderò con i principi del piacere, anzi, come è stato decretato dagli dei, ti esporrò la realtà dei fatti. Gli dei, infatti, non concedono nulla di buono né di bello agli uomini senza lavoro e fatica, anzi, se desideri che gli dei siano benevoli nei tuoi confronti, devi venerarli. Se poi desideri essere tenuto nel più alto onore da una città, devi esserle di enorme aiuto; se desideri essere tenuto in ammirazione da tutta la Grecia per il tuo valore, devi impegnarti ad arrecare benefici alla Grecia; se poi desideri che un campo ti dia frutti in abbondanza, devi coltivarlo, e se desideri divenire ricco grazie all’allevamento devi curare i capi di bestiame. Se vuoi espanderti e crearti un possedimento grazie alle tue imprese, o se desideri liberare amici dalla prigionia o rendere schiavi i tuoi nemici, devi imparare l’arte militare da coloro che ne siano esperti ed adoperarti per esercitarla come si deve; se invece desideri essere forte anche fisicamente, devi abituare il corpo ad essere assoggettato alla mente, perché sia la mente a comandare, e devi esercitare il tuo corpo con fatica e sudore.