Catullo

 

Carme 1

Il libellus

A chi dono il mio nuovo, grazioso libretto, appena levigato dalla dura pomice? A te, Cornelio: tu, infatti, eri solito pensare che le mie "nugae" (sciocchezze) valessero qualcosa, sin da quando hai osato, unico fra gli Italici, esporre la storia universale in tre libri - dotti, per Giove !, e frutto di fatica. Perciò eccoti questo libretto, qualunque esso sia e quale che sia il suo valore; e possa durare intatto, o vergine patrona, per più di una generazione.

 

Testo originale

    Cui dono lepidum nouum libellum
arida modo pumice expolitum?
Corneli, tibi: namque tu solebas
meas esse aliquid putare nugas,
iam tum cum ausus es unus Italorum
omne aeuum tribus explicare cartis
doctis, Iupiter, et laboriosis.
Quare habe tibi quicquid hoc libelli,
qualecumque ...
... quod, patrona uirgo,
plus uno maneat perenne saeclo.

 

 

Carme 50

Lusus, versi improvvisati

Ieri, o Licinio, abbiamo composto, oziosi, molti versi improvvisati sulle mie tavolette, come eravamo d'accordo di dedicarci a componimenti d'amore. Ciascuno di noi, scrivendo, poetava ora con quel metro, ora con quell'altro, rispondendoci per le rime, scherzando e bevendo vino. E me ne sono andato da lì tutto infiammato dalla tua raffinatezza e dalle tue arguzie, tanto che nè il cibo mi dava soddisfazione - me infelice - nè il sonno rivestiva di quiete i miei occhi, ma mi rigiravo per tutto il letto in preda all'eccitazione, desiderando vedere la luce del giorno, per parlare e contemporaneamente essere con te. Ma, dopo che le mie membra, stanche per la fatica, giacquero come inanimate sul divano, ho composto per te, carissimo, questa poesia, dalla quale potessi capire il mio dolore. Ora vedi di non fare il superbo e - ti prego - non disprezzare, mio carissimo, le mie preghiere, perchè Nemesis non chieda vendetta su di te. E' una dea terribile: vedi di non offenderla.

Testo originale


   
Hesterno, Licini, die otiosi
multum lusimus in meis tabellis,
ut conuenerat esse delicatos.
Scribens uersiculos uterque nostrum
ludebat numero modo hoc modo illoc,
reddens mutua per iocum atque uinum.
Atque illinc abii tuo lepore
incensus, Licini, facetiisque,
ut nec me miserum cibus iuuaret,
nec somnus tegeret quiete ocellos,
sed toto indomitus furore lecto
uersarer cupiens uidere lucem,
ut tecum loquerer, simulque ut essem.
At defessa labore membra postquam
semimortua lectulo iacebant,
hoc, iucunde, tibi poema feci,
ex quo perspiceres meum dolorem.
Nunc audax caue sis, precesque nostras,
oramus, caue despuas, ocelle,
ne poenas Nemesis reposcat a te.
Est uemens dea; laedere hanc caueto.

 

Carme 30

Alfeno, il traditore della fides


O Alfeno, immemore e falso nei confronti di amici che erano con te un'anima sola, ormai non ti suscita alcuna pietà, crudele, il tuo piccolo dolce amico ? Ormai, sleale, non esiti ad ingannarmi, tradirmi? Ed agli dei del cielo non piacciono le cattive azioni degli uomini che ingannano. Ma tu non te ne dai pensiero e mi abbandoni, me sventurato, nei mali. Ohimè, cosa dovrebbero fare - dimmi - gli uomini, o di chi dovrebbero fidarsi? Eppure proprio tu mi invitavi ad affidarti la mia anima, ingiusto, attirandomi nell'amicizia, come se per me fosse tutto sicuro. Tu stesso ora indietreggi e permetti che tutto quanto hai detto ed hai fatto se lo portino via, vano, i venti e le nuvole del cielo. Se tu ti sei dimenticato, tuttavia gli dei ricordano, si ricorda la Fides, che un giorno farà in modo che tu ti penta della tua azione.

Testo Originale

    Alfene immemor atque unanimis false sodalibus,
iam te nil miseret, dure, tui dulcis amiculi?
Iam me prodere, iam non dubitas fallere, perfide?
Nec facta impia fallacum hominum caelicolis placent.
Quae tu neglegis ac me miserum deseris in malis.
Eheu quid faciant, dic, homines? Cuiue habeant fidem?
Certe tute iubebas animam tradere, inique, me
inducens in amorem, quasi tuta omnia mi forent.
Idem nunc retrahis te ac tua dicta omnia factaque
uentos irrita ferre ac nebulas aerias sinis.
Si tu oblitus es, at di meminerunt, meminit Fides,
quae te ut paeniteat postmodo facti faciet tui.